In un contesto che si evolve rapidamente, come quello tecnologico, l’intelligenza artificiale (IA) è diventata parte integrante di diversi settori, migliorandone i livelli di efficienza e innovazione. Tuttavia, una così rapida integrazione porta con sé considerazioni etiche che richiedono un quadro di riferimento adeguato allo sviluppo e l’impiego responsabile dell’IA. Con il termine IA responsabile si intende la pratica di progettare e utilizzare sistemi di IA in modi che siano in linea con i valori della società, garantendo dei benefici e riducendo al minimo eventuali conseguenze negative. Ciò comporta la necessità di affrontare questioni come la parzialità, la trasparenza e la privacy, con l’obiettivo di creare sistemi di IA affidabili, equi e in linea con i valori umani.
Per affrontare queste criticità sul piano etico, le norme internazionali giocano un ruolo fondamentale. La norma ISO/IEC 42001, introdotta da oltre un anno, è un quadro di riferimento internazionale per la gestione dell’IA, che consente alle organizzazioni di gestire l’IA in modo responsabile. La norma concilia l’innovazione con la governance, e guida le organizzazioni a gestire efficacemente rischi e opportunità dell’IA. L’adesione a tali norme non solo prepara le organizzazioni alle regolamentazioni future, ma evidenzia anche elementi fondamentali come una solida gestione dei dati e una accurata valutazione dei rischi.
Lo sviluppo di queste norme è supervisionato da comitati come il comitato ISO/IEC JTC 1/SC 42, dedicato all’intelligenza artificiale. Istituito nel 2018, questo comitato si concentra sulla creazione di norme internazionali, relazioni tecniche e specifiche nell’ambito dell’IA. Il loro lavoro garantisce un approccio omogeneo nei confronti dell’etica applicata all’IA, che si occupa di criticità quali la qualità dei dati, il bias e la gestione dei rischi.
È fondamentale, per le organizzazioni che intendono integrare l’IA in modo responsabile, allinearsi a queste norme. La certificazione non solo dimostra l’impegno verso pratiche più etiche, ma genera anche una maggiore fiducia tra gli stakeholder e i clienti. Perry Johnson Registrars offre la propria esperienza nel guidare le organizzazioni attraverso il processo di certificazione, garantendo l’aderenza a queste norme internazionali. La collaborazione con PJR può aiutare la vostra organizzazione a destreggiarsi tra le complessità derivanti dall’applicazione di pratiche etiche nell’ambito dell’IA, promuovendo un’innovazione responsabile e una crescita sostenibile.
Per maggiori informazioni su come ottenere la certificazione ed allinearvi alle pratiche delle norme internazionali in fatto di IA, contattate i/le nostri/e project manager all’indirizzo [email protected].

A fronte dei continui sviluppi tecnologici in ambito sanitario, un numero sempre maggiore di aziende del settore si affaccia sul mercato con soluzioni sempre più innovative. Tuttavia, il passaggio al settore sanitario non è privo di criticità. Uno degli ostacoli più evidenti è la necessità di una forte sensibilità verso il tema della qualità. Nel settore sanitario, è fondamentale mantenere elevati standard di sicurezza ed efficienza e le aziende che danno priorità alla qualità sono più attrezzate ad affrontare queste esigenze.
La Produzione Snella (Lean) è stata per decenni un punto fermo dell’eccellenza operativa, in grado di supportare le aziende nella riduzione degli sprechi, ottimizzarne l’efficienza e migliorarne l’intera produttività. Tuttavia, nonostante gli evidenti vantaggi, alcuni hanno difficoltà ad applicarla in modo efficace. Vediamo alcuni problemi comuni e come superarli:
Il concetto di responsabilità è una componente fondamentale di tutte le organizzazioni più efficienti. Senza, il personale fatica a raggiungere gli obiettivi, la comunicazione non funziona e l’efficienza generale ne risente. Pertanto, una solida cultura della responsabilità si traduce in un’assunzione di responsabilità da parte del personale nei confronti delle proprie azioni, in spirito di collaborazione e in una continua ricerca del miglioramento. Questo tipo di cultura inizia con la leadership e richiede aspettative chiare, fiducia e impegno.
Mentre attraversiamo il 2025, alcune organizzazioni si trovano ad affrontare delle difficoltà importanti che incidono sull’impegno del personale e sulle sue performance. Dati recenti evidenziano una tendenza preoccupante, definita “il grande abbandono”, che vede il personale dipendente allontanarsi sempre più dalla mission dell’organizzazione e sentirsi sottovalutato nel proprio ruolo. Questo disagio comporta un notevole calo in termini di engagement dello staff, che nel 2024 ha registrato il minimo storico di 11 anni a questa parte. Nonostante un mercato del lavoro piuttosto stabile, sono in molti a cercare attivamente nuove opportunità, il che indica la necessità impellente per i leader di riavvicinarsi alla propria forza lavoro.
Con l’inizio del primo trimestre del 2025, le organizzazioni si dimostrano cautamente ottimiste nei confronti delle proprie supply chain. Secondo il Lehigh Business Supply Chain Risk Management Index (LRMI), la percezione complessiva dei rischi è in lieve calo, passando dal 67,48 dell’ultimo trimestre del 2024 al 66,18 del primo trimestre 2025. Questo calo marginale suggerisce che, sebbene le organizzazioni si mostrino meno apprensive rispetto al passato, rimangano comunque dei dubbi di non poco conto.
Per ogni azienda, l’efficienza operativa è una componente fondamentale in termini di efficacia. Eventuali sprechi, che si tratti di materiali, tempo o risorse, incidono sulla produttività, sulla soddisfazione dei clienti e sulla rendita. Ecco cinque strategie pratiche volte a ridurre gli sprechi nei processi, che consentono alle organizzazioni di crescere in modo sostenibile mantenendo un vantaggio competitivo.
La distrazione alla guida influisce pesantemente sugli incidenti stradali, con gravi rischi sia per chi guida che per la collettività. La distrazione sottrae l’attenzione alle attività di guida, causando un’alterazione delle capacità di giudizio e reazioni tardive.
La scorsa settimana, la nostra casa madre di Troy, nel Michigan, si è trasformata in un vero concentrato di energia, collaborazione e celebrazioni in occasione del training annuale dedicato alle vendite della Perry Johnson Registrars, Inc. L’evento ha riunito i/le nostri/e project manager e il personale proveniente da tutto il Paese, allo scopo di riflettere sui risultati ottenuti nel 2024, approfondire gli aggiornamenti per l’anno a venire e rafforzare i legami che guidano i nostri obiettivi comuni.
Per mantenere la conformità e promuovere il miglioramento continuo all’interno dell’organizzazione, è fondamentale migliorare il processo di audit interni ISO. Un sistema di audit interni efficace non solo vi prepara agli audit esterni, ma promuove anche una cultura della qualità e della responsabilizzazione.